Intervento di rinforzo su virole mantello silos ammalorate

Immagine ravvicinata della parete di un serbatoio industriale in acciaio con evidenti segni di corrosione superficiale. La superficie presenta un’estesa ossidazione arancione tipica della ruggine, con aree localizzate di annerimento e perdita di integrità superficiale. Questo tipo di danno è indicativo di esposizione prolungata agli agenti atmosferici senza un adeguato rivestimento protettivo. Foto ideale per documentazione tecnica, analisi di rischio o valutazione della necessità di sabbiatura e rivernicia
Immagine tecnica che mostra l’applicazione del composto epossidico Belzona 1111 (Super Metal) su un giunto circolare di un serbatoio in acciaio trattato. La zona, precedentemente sabbiata per garantire massima adesione, è stata rinforzata con il prodotto Belzona per il ripristino dell’integrità meccanica e la protezione anticorrosiva a lungo termine. Questo intervento è essenziale in contesti industriali soggetti a sollecitazioni strutturali o ambienti aggressivi. Visibile anche il ponteggio tecnico utilizz
L'immagine mostra l'applicazione della prima mano di Belzona 5811 (Immersion Grade) su un giunto circolare di un serbatoio in acciaio, precedentemente preparato mediante sabbiatura e rinforzato con Belzona 1111. La finitura marrone lucida evidenzia la corretta stesura del rivestimento protettivo, progettato per offrire resistenza chimica e anticorrosiva anche in ambienti ad immersione continua o alta umidità. L’intervento rientra nelle pratiche di manutenzione predittiva in impianti industriali, rafforzando
L'immagine documenta la seconda mano di Belzona 5811 (Immersion Grade) applicata su una superficie metallica curva di un serbatoio industriale. Dopo il rinforzo strutturale con Belzona 1111 e la prima mano protettiva, la seconda stesura assicura massima resistenza chimica, impermeabilità e durabilità in ambienti esposti a liquidi aggressivi o immersione continua. La finitura grigia lucida garantisce una protezione completa contro la corrosione e l’abrasione, estendendo la vita utile dell’impianto.

Problema

Sulle virole di un mantello silos sono state rilevate zone ammalorate sulle virole del mantello, con evidenti segni di corrosione e perdita di integrità superficiale. Queste condizioni compromettevano la sicurezza, la funzionalità e la durata del componente, rendendo necessario un intervento tecnico urgente di ripristino e protezione anticorrosione.

Soluzione

Per il ripristino delle virole silos ammalorate, è stata eseguita una sabbiatura industriale (a cura della committente) per rimuovere ossidi, contaminanti e ottenere un profilo di ancoraggio con rugosità ≥ 75 μm. L’intervento ha rispettato gli standard internazionali ISO 8501-1 Sa 2½, SSPC SP 10 e SIS 05 5900.

Alcune sezioni (componente D339) sono state sabbiate due volte per garantire l’aderenza ottimale. Successivamente, è stata effettuata una pulizia chimica con acetone per eliminare ogni residuo e preparare al meglio la superficie.

È stato quindi applicato il ciclo Belzona, con:

  • Belzona 1111 per riparazione strutturale

  • Belzona 5811 per protezione anticorrosione

L'applicazione manuale a pennello e spatola ha garantito una copertura uniforme. Gli spessori sono stati verificati con Wet Film Gauge e l’intervento è avvenuto secondo le IFU del produttore.

Dopo la polimerizzazione e i controlli finali, le virole sono state riconsegnate in condizioni ottimali, pronte all’uso con una protezione duratura contro la corrosione.


Substrato: Acciaio al carbonio


Vantaggi

Vantaggi

L’intervento ha permesso un recupero strutturale completo delle virole senza dover ricorrere alla sostituzione dei componenti, riducendo drasticamente i costi e i tempi di fermo impianto. Grazie all’impiego del sistema Belzona, è stato possibile allungare significativamente la vita utile del silos, garantendo una protezione anticorrosione a lungo termine attraverso un rivestimento tecnico certificato, resistente agli agenti chimici e ambientali.

Un ulteriore vantaggio fondamentale è rappresentato dalla modalità di applicazione a freddo, che ha eliminato la necessità di saldature o trattamenti termici, rendendo l’intervento sicuro, rapido e compatibile con le normative industriali. L’efficienza operativa ottenuta ha consentito di ottimizzare i tempi di manutenzione, riducendo al minimo l’impatto sull’attività produttiva.